Da dove arriva il cibo delle crociere. Tutto quello che (sicuramente) non sai

C’è ancora qualcosa che non viene rivelato sulle navi da crociere e riguarda il tantissimo cibo che c’è al loro interno. Ecco da dove viene.

Viaggiare su una Crociera è un sogno ad occhi aperti, non solo perché si ha la possibilità di visitare diversi posti del mondo in pochi giorni, ma anche per la grande quantità di cibo che si può mangiare. Abbondanti colazioni, cene a cinque stelle e buffet interminabili: queste sono solo alcune delle esperienze culinarie che si fanno a bordo della nave. Si tratta insomma di un viaggio da fare almeno una volta nella vita, poiché permette di provare una magia che difficilmente si dimenticherà.

In tanti si domandando però da dove arrivi tutto quel cibo, e solo ora è spuntata la verità e il retroscena di quello che succede quando tutti scendono dalla nave per godere delle bellezze del luogo.

Le crociere sono piene di cibo: ecco da dove arriva

Quando si prenota un viaggio in crociera, si sa con certezza che il cibo sarà incluso nel prezzo e che, in base al pacchetto che si sceglie, anche le bevande. Si ha così la possibilità di assaggiare i cibi che provengono da ogni parte del mondo, ma soprattutto alimenti che sono freschissimi e che vengono puntualmente serviti da chef di alto livello. Da dove arrivano però questi prodotti? Dietro tutto questo, c’è un’organizzazione ben precisa e che spesso viene nascosta ai turisti.

Una nave ospita infatti – in media – 5000 persone e, per sfamare tutti questi viaggiatori, ci sono ben 80 cuochi e 40 aiutanti, oltre a tutto il personale di sala. Loro lavorano tutto il giorno e tutti i giorni per preparare ogni piatto, non rinunciando alle ricette tipiche di ogni Paese (incluse quelle per celiaci, vegani, vegetariani e soggetti allergici). Per poter avere a disposizione tutti questi alimenti, le crociere richiedono infatti – specialmente nei viaggi più lunghi – delle soste. Mentre gli ospiti sono fuori per le escursioni, si attiva a bordo una catena di rifornimento che permette al personale di ricevere quanto più cibo possibile.

Proprio in quel momento, arrivano infatti dei carichi alimentari già programmati che vengono trasportati su una nave, poi nelle cucine e infine nei depositi. Gli alimenti sono inoltre divisi, in modo da poter essere conservati nelle cambuse, cioè i locali che sono destinati alla conservazione alimentare e che garantiscono la freschezza a lungo termine. La scelta diventa insomma variegata, e gli amanti del buon cibo sentono di essere davvero nel posto giusto.