Digitale terrestre settembre 2024, come capire se la tua Tv è compatibile (e come mettersi in regola)
Come capire se la tua Tv è compatibile con il nuovo digitale terrestre da ottimizzare per settembre 2024: cosa fare in questi casi.
Il panorama televisivo italiano sta vivendo una fase di profonda trasformazione, con l’avvento del nuovo standard per il digitale terrestre. A partire dal 28 agosto 2024, la Rai ha inaugurato una nuova era nella trasmissione dei contenuti televisivi, attivando il MUX (Multiplex) per lo standard DVB-T2.
Questa innovazione tecnologica promette di rivoluzionare il modo in cui i programmi vengono trasmessi, offrendo agli spettatori un’esperienza visiva migliorata e più canali in meno frequenze.
Nuovo digitale terrestre: come capire se la tua Tv è compatibile
La transizione verso lo standard DVB-T2 segna un importante passo avanti nel processo di ammodernamento della televisione italiana. Con questa nuova tecnologia, canali come Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual sono ora accessibili esclusivamente attraverso dispositivi compatibili con il nuovo standard europeo. Questa mossa non solo garantisce una qualità dell’immagine superiore ma anche una maggiore efficienza nella trasmissione dei dati.
Parallelamente alla televisione tradizionale, la tv in streaming continua a offrire un vasto assortimento di contenuti multimediali che vanno dai film alle serie TV, dai documentari alle news fino agli eventi sportivi. Per orientarsi tra le numerose offerte pay TV disponibili a settembre 2024, gli utenti possono utilizzare strumenti come il comparatore di SOStariffe.it.
Una delle principali preoccupazioni per i telespettatori riguarda la compatibilità dei loro apparecchi televisivi con lo standard DVB-T2. Fortunatamente, chi possiede un televisore acquistato dopo il 22 dicembre 2018 non dovrebbe incontrare problemi poiché questi dispositivi supportano già il nuovo formato e la codifica HEVC.
Per coloro che hanno apparecchi più datati è necessario verificare la compatibilità o considerare l’acquisto di un decoder adeguato o di un nuovo televisore. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy assicura che le antenne e gli impianti esistenti sono già adatti alla ricezione del segnale DVB-T2. Inoltre, è consigliabile risintonizzare periodicamente i propri dispositivi per accedere all’intera gamma dei canali disponibili post-transizione.
Per facilitare questo passaggio tecnologico e garantire che nessuno resti indietro, è stato introdotto un “Bonus decoder” destinato agli abbonati Rai over-70 con un reddito pensionistico inferiore ai 20.000 euro annui. Questa iniziativa permette ai beneficiari di ricevere gratuitamente a casa un decoder compatibile con lo standard DVB-T2 grazie alla collaborazione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane.
Gli aventi diritto possono richiedere questo bonus fino al 31 ottobre 2024 (salvo esaurimento scorte) attraverso vari canali: chiamando l’apposito numero verde messo a disposizione da Poste Italiane, recandosi personalmente negli uffici postali; oppure tramite prenotazione online sul sito dedicato.