INFORMATICA

ChatGPT introduce conversazioni video anche in Italia: ecco cosa c’è da sapere

A metà dicembre, OpenAI ha lanciato una nuova funzionalità nella modalità Vocale Avanzata di ChatGPT, permettendo ora anche conversazioni video in tempo reale. Questa novità, da poco attivata anche in Italia, rappresenta un passo avanti significativo nella comunicazione tra utenti e l’assistente digitale, facilitando un’interazione ancora più diretta e immediata. In questo articolo esploreremo le caratteristiche principali di questa nuova funzione e le sue potenzialità.

La funzionalità video di ChatGPT: come funziona

Con il recente aggiornamento, gli utenti di ChatGPT possono avviare conversazioni video utilizzando sia dispositivi iPhone che smartphone Android, a patto di avere un abbonamento al servizio. La nuova opzione è direttamente accessibile senza necessità di aggiornare l’app, in quanto è già presente tra le icone sulla pagina principale. Per avviare una conversazione video basta cliccare sul simbolo della videocamera, dando così il via a un dialogo in tempo reale con l’intelligenza artificiale.

A differenza delle tradizionali analisi basate su foto statiche, la funzionalità di videocamera live consente un’interazione continua, in cui l’utente può muovere il telefono liberamente nell’ambiente circostante e ricevere risposte a domande poste all’IA senza interruzioni. Questo tipo di interazione simula una conversazione faccia a faccia, rendendo la comunicazione più naturale e coinvolgente.

Il potenziale della videocamera live

La videocamera live di ChatGPT consente non solo di avere una comunicazione vocale continua, ma anche di beneficiare delle capacità di riconoscimento degli oggetti da parte dell’IA. Durante i test, l’assistente ha dimostrato di poter riconoscere oggetti, leggere etichette e persino fornire suggerimenti specifici, come nel caso di un’analisi di ingredienti di un prodotto alimentare. Questo significa che l’utente può rivolgere domande approfondite e ricevere risposte contestuali basate su ciò che viene inquadrato dalla fotocamera, rendendo l’interazione con ChatGPT ancora più ricca e utile.

Questo servizio si avvicina a esperienze simili già proposte da altri dispositivi, come gli occhiali connessi Ray-Ban sviluppati da Meta in collaborazione con EssilorLuxottica. Questi occhiali, dotati di un assistente AI, rispondono a domande e riconoscono luoghi di interesse, creando un’esperienza di utilizzo interattiva e immersiva.

Le preoccupazioni sulla privacy e il futuro del servizio

Sebbene la nuova funzionalità di ChatGPT sia indubbiamente innovativa, solleva interrogativi riguardo alla privacy e alla protezione dei dati personali. Attualmente, l’implementazione di questa funzione è in fase di rilascio e quindi potrebbe non essere disponibile a tutti gli utenti italiani. In Unione Europea, ci sono restrizioni pertanto non tutti i servizi basati sull’IA sono attivi in attesa di approvazioni specifiche da parte delle autorità competenti.

Al momento, OpenAI non ha fornito indicazioni chiare sulle implicazioni legate alla privacy connesse all’uso della videocamera live. È fondamentale, per gli utenti, essere consapevoli delle politiche di privacy in vigore e dei dati che potrebbero essere raccolti durante l’interazione. L’attenzione verso la sicurezza dei dati è essenziale in un’era in cui l’uso di tecnologie basate sull’IA è in continua espansione e si intreccia sempre di più con la vita quotidiana.

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