
Luigi de Magistris, ex magistrato e noto politico, sarà a Roma il 10 febbraio 2025 per esibirsi nel suo progetto teatrale “Istigazione a sognare. La coerenza dei fatti”. L’evento avrà luogo alle 21 presso il Teatro Vittoria, in piazza Santa Maria Liberatrice. L’incontro promette di essere un’occasione unica per riflettere sulle ingerenze del potere e le resistenze civili nel contesto italiano. De Magistris ha condiviso con Adnkronos l’ispirazione dietro il suo teatro civile, evidenziando l’importanza di raccontare storie concrete piuttosto che affidarsi a slogan vuoti o a retoriche politiche.
Un viaggio attraverso la storia e la resistenza
L’ex sindaco di Napoli ha avviato questo progetto di pedagogia della resistenza costituzionale un anno fa, con l’intento di descrivere la verità del sistema criminale che macchia anche le strutture statali. “Vogliamo portare alla luce fatti storici e esperienze significative, rimarcando come la Costituzione sia il cuore pulsante della democrazia,” spiega de Magistris. La sua narrazione non si limita a evidenziare la malavita, ma riconosce anche il riscatto popolare avvenuto durante la rivoluzione napoletana, un periodo che ha segnato profondamente il suo impegno politico.
De Magistris sottolinea come Napoli, storicamente considerata il fulcro di problematiche come la criminalità organizzata e la gestione dei rifiuti, sia trasformata in un simbolo di rinascita culturale. La città ha saputo rinnovarsi, diventando meta attrattiva per milioni di turisti ogni anno, grazie alla valorizzazione dei beni comuni e della cultura locale.
Narrazioni autentiche nella lotta per i diritti
L’approccio narrativo di de Magistris si propone di contrastare l’indifferenza collettiva di fronte alle ingiustizie sociali. “Le storie che raccontiamo dimostrano come ognuno di noi debba sentirsi parte attiva nella difesa dei diritti civili, continuamente sotto attacco,” afferma. “La Costituzione deve essere vissuta come un dovere, non solo un documento.” Le relazioni e i testi presentati durante lo spettacolo sono pensati per coinvolgere il pubblico, spingendolo a riflettere su temi di grande attualità e importanza.
Il messaggio di resistenza di de Magistris è chiaramente improntato a un forte senso civico. Attraverso un linguaggio diretto e ricco di significato, il suo lavoro si propone di educare le nuove generazioni a riconoscere i propri diritti e doveri, riscoprendo il potere dell’impegno civile.
Presentazione del libro “Poteri occulti”
Oltre al suo spettacolo, de Magistris sta anche lanciando il suo nuovo libro “Poteri occulti”, pubblicato da Fazi Editore. In questo testo, l’autore ripercorre ottant’anni di storia italiana, affrontando argomenti delicati come la loggia P2 e le stragi di mafia del 1992 e 1993, analizzando le intersezioni tra criminalità e istituzione. Domani, domenica 9 febbraio, presenterà il libro nella capitale, presso il Biondo Tevere, un ulteriore segnale del suo impegno nel divulgare storie spesso ignorate o sottovalutate.
L’evento di Roma rappresenta quindi un appuntamento da non perdere per chi desidera approfondire temi di attualità e storia attraverso l’arte e la narrazione civile. La combinazione tra teatro e letteratura di de Magistris mira a creare un dialogo profondo sul ruolo dei cittadini in un contesto sociale spesso complesso e carico di sfide.