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Emis Killa si ritira da Sanremo: tra critiche e minacce sui social

Il rapper Emis Killa ha deciso di ritirarsi dal Festival di Sanremo, suscitando discussioni e reazioni variegate nel panorama musicale e sociale. In un’intervista esclusiva che andrà in onda questa sera su Rai 3, il noto artista ha chiarito le sue posizioni riguardo alle recenti polemiche, evidenziando anche alcuni aspetti problematici legati alla sua immagine e ai rapporti con il tifo milanese.

Le parole del rapper su Sanremo e le polemiche

Durante l’intervista, Emis Killa ha espresso il suo rammarico per non poter partecipare alla kermesse canora. “Dispiaciuto? Chiaramente avrei preferito andare al Festival di Sanremo”, ha affermato, sottolineando il valore e la visibilità che il festival rappresenta per un artista. Contestualmente, il rapper ha risposto anche alle insinuazioni riguardanti le sue frequentazioni con persone legate al tifo milanese, chiarendo che tra di loro esiste solo un’amicizia genuina, senza implicazioni ulteriori.

La conversazione si è poi spostata su temi più delicati, come le motivazioni legali che lo hanno portato a essere indagato. Emis Killa ha minimizzato la questione: “No, io al momento sono soltanto indagato”. Ha quindi difeso la sua attività in una barberia, evidenziando la legittimità dell’impresa che gestisce: “Che c’è di male signori? La barberia è una roba lecita”.

Un punto centrale del dibattito riguardo alle indagini che lo coinvolgono è rappresentato dalle preoccupazioni sulla sua presunta pericolosità. In merito a questo, Killa ha affermato di non aver mai partecipato a violenze: “Io non faccio parte di questa colluttazione, sono diversi metri indietro. Quindi la pericolosità dove sta? Io non ho mai mollato manco uno schiaffo allo stadio”.

Le reazioni istituzionali e le minacce sui social

La controversia ha attirato anche l’attenzione della politica. Il senatore Maurizio Gasparri, ospite del programma “Un Giorno da Pecora”, ha espresso il suo disappunto riguardo alla presenza di Emis Killa al Festival di Sanremo. Le sue opinioni hanno scatenato reazioni violente sui social media, portandolo a ricevere minacce di morte. “Ho ricevuto delle minacce sui miei social dai fan di Emis Killa per essermi espresso in modo contrario alla presenza del rapper a Sanremo”, ha dichiarato Gasparri, lamentando il clima di intimidazione che si è venuto a creare.

Nonostante le dure critiche, il senatore ha chiarito che non ritiene Emis Killa colpevole delle minacce ricevute, invitando il rapper a prendere posizione a favore di un uso responsabile dei social: “Emis Killa non ha colpe da questo punto di vista, ma dovrebbe prendere posizione, scrivendo online pubblicamente quanto sia sbagliato fare queste minacce sui social”.

Tale situazione mette in evidenza non soltanto le tensioni legate al mondo della musica, ma anche le problematiche più ampie legate all’uso dei social media come strumento di comunicazione, spesso sfocianti in atti di violenza verbale.

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