Google memorizza tutto quello che fai: come mettere al sicuro la tua privacy in rete

Come mettere al sicuro la tua privacy quando Google memorizza tutto quello che fai? Alcuni, preziosi, consigli da mettere in pratica.

Buona parte di noi utilizza i servizi Google quotidianamente, che si tratti di navigare su Internet tramite il motore di ricerca, gestire la propria posta elettronica con Gmail o collaborare a livello professionale attraverso Google Workspace o Meet.

Google memorizza i tuoi dati, come gestire la sicurezza della tua privacy – Blogamico.it / Credits: Canva.com

“Le mie attività” rappresentano una sezione cruciale del sito Google, accessibile solo dopo aver effettuato l’accesso con il proprio account utente. Questa funzionalità consente agli utenti di verificare le informazioni che l’azienda ha registrato nel corso del tempo, offrendo una panoramica completa delle proprie interazioni con i vari servizi.

Google, verifica lo stato della sicurezza dei tuoi dati

La pagina “Le mie attività” è una risorsa privata, visibile esclusivamente dall’utente proprietario dell’account. Non è necessaria la sincronizzazione con Chrome per accedere a queste informazioni: le ricerche e le attività vengono salvate da Google solo dopo aver effettuato l’accesso. Questa sezione documenta non soltanto le ricerche effettuate su Google Search ma anche l’utilizzo degli altri servizi dell’ecosistema Google, come la visualizzazione di video su YouTube o l’utilizzo di specifiche applicazioni mobili.

I tuoi dati sono al sicuro? Come verificare su Google – Blogamico.it / Credits. Canva.com

All’interno della pagina “Le mie attività”, troviamo diverse aree dedicate come quella della Cronologia delle posizioni e della Gestione delle attività. La prima permette a Google di memorizzare gli spostamenti dell’utente basandosi sulla posizione geografica dello smartphone, mentre la seconda offre un controllo dettagliato sulle informazioni raccolte da YouTube e altre applicazioni. È fondamentale proteggere adeguatamente questi dati per evitare che altri possano accedervi indebitamente.

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Redazione