
Harrison Ford, noto per i suoi iconici ruoli da eroe cinematografico, sta per debuttare nell’universo Marvel con ‘Captain America: Brave New World’, che arriverà nelle sale il 12 febbraio 2025. Nonostante la sua notorietà legata a personaggi positivi come Indiana Jones e Han Solo, l’attore ha recentemente dichiarato la sua apertura a interpretare ruoli più complessi. Nel corso di un incontro stampa avvenuto a Londra, Ford ha condiviso la sua visione riguardo ai personaggi e alla narrativa.
Harrison Ford: da eroe buono a personaggio complesso
Harrison Ford ha sempre incarnato l’eroe buono e positivo nei suoi film. Tuttavia, recentemente ha sottolineato che non si limita necessariamente a tali rappresentazioni. “Non sono solo il tipo da eroi positivi, posso essere anche un cattivo. Nella mia carriera non ho mai avuto l’ambizione di interpretare solo personaggi buoni. Quello che mi interessa è contribuire a raccontare una storia, che sia degna di essere chiamata tale”, ha affermato l’attore. Questa affermazione evidenzia il suo approccio artistico, dove la profondità del personaggio gioca un ruolo cruciale. Ford ha ricevuto un passaggio da un’icona del grande schermo a un membro del Marvel Cinematic Universe nel ruolo del presidente degli Stati Uniti, Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross, un personaggio precedentemente interpretato da William Hurt, scomparso nel 2022.
Nel contesto del suo debutto, agli osservatori non è sfuggito il confronto con l’attuale presidente americano, Donald Trump. Quando gli è stata posta una domanda in merito, Ford ha preferito non entrare nel merito politico, dichiarando: “Questo è intrattenimento”. La sua intenzione di mantenere la conversazione lontana da temi politici mette in evidenza l’approccio che desidera adottare nel promuovere il film.
Le sfide di interpretare un nuovo presidente
Durante l’incontro stampa, Ford ha parlato delle sue responsabilità nel reinterpretare un personaggio così significativo. Il suo obiettivo è stato quello di rendere onore al lavoro di Hurt, prendendo spunto dal suo esempio. “Sentivo di avere una responsabilità ed è per questo che il mio obiettivo è stato quello di rispettare il lavoro che aveva fatto William. Sono grato per aver avuto il suo esempio per prepararmi a raccontare questa storia”, ha detto. Questa dedizione si ricollega al suo passato, poiché Ford ha già interpretato un presidente in ‘Air Force One’, uscito nel 1997.
Il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe rappresenta un’opportunità unica per l’attore, che ha descritto il progetto come un modo per evadere dalla realtà e dalla frenesia quotidiana. Ford ha definito questa esperienza come una sorta di “tregua” per esplorare nuove dimensioni narrative. L’approccio di Ford ai suoi ruoli evidenzia come l’attore possa adattarsi a vari generi, mantenendo viva l’essenza di ciò che significa essere un protagonista nel mondo del cinema.
Altri debutti nel film: il passato e il futuro di altri personaggi
‘Captain America: Brave New World’ non vede solo il debutto di Ford, ma anche quello di Anthony Mackie, noto per il suo ruolo di Falcon. Mackie eredita il prestigioso scudo di Captain America, che è stato a lungo associato a Chris Evans. D’altra parte, Danny Ramirez assumerà il ruolo di nuovo Falcon, sottolineando un passaggio di testimone significativo all’interno della narrazione.
Ramirez ha dichiarato che Mackie è diventato un suo mentore, facilitando il processo di adattamento al nuovo ruolo. “Quando ero bambino mai avrei pensato che un giorno qualcuno mi avrebbe scelto per indossare la tuta e le ali di un supereroe”, ha detto il giovane attore, raccontando di come il suo sogno di infanzia si sia avverato. La preparazione per il suo personaggio ha richiesto uno sforzo notevole in termini di allenamento fisico, con quattro mesi di lavoro in palestra e scene con stuntmen, pur mantenendo la volontà di effettuare il maggior numero possibile di acrobazie senza controfigure.
Riflessioni del regista e produzione del film
In collegamento da Londra, il regista Julius Onah ha discusso il significato del titolo del film, ‘Brave New World’. Secondo lui, l’attuale periodo storico è caratterizzato da molte sfide, e il cinema ha il potere di offrire soluzioni creative: “Se riuscissimo a trovare il coraggio di ascoltarci di più tra di noi e ad essere più empatici potremmo vivere tutti meglio e affrontare qualsiasi ostacolo”. Questa visione mette in luce il potere del cinema di riflettere le dinamiche sociali contemporanee.
A supporto della visione di Onah, Nate Moore, produttore del film, ha espresso il suo entusiasmo per i progetti futuri, sottolineando il suo desiderio di esplorare nuove possibilità cinematiche. “La Marvel mi ha dato tantissimo, ma voglio esplorare il mio interesse verso altri tipi di film e altre dimensioni”, ha affermato Moore, evidenziando una possibile evoluzione nel panorama dei film supereroistici in arrivo.
Il film promette di unire nuovi e vecchi volti, portando con sé storie avvincenti e avventure che possiamo aspettarci con entusiasmo nel 2025.