
Netflix si appresta a presentare la nuova miniserie ‘Il gattopardo’, ispirata al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il progetto, che rappresenta un grande investimento da parte del colosso dello streaming, vede Deva Cassel nel ruolo di Angelica, un personaggio iconico già interpretato da Claudia Cardinale nell’adattamento cinematografico del 1963 diretto da Luchino Visconti. L’attrice, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, ha dichiarato di aver scelto di non guardare il film originale per interpretare il suo personaggio, affidandosi invece alla visione dei registi coinvolti.
Un progetto ambizioso e costoso
La produzione di ‘Il gattopardo’ ha richiesto un notevole impegno economico. Netflix, in collaborazione con Indiana Production e Moonage Pictures, ha effettuato oltre 100 giorni di riprese. I numeri sono impressionanti: 70 attori, 300 stunt e 5.000 comparse hanno preso parte alla realizzazione, con l’aggiunta di circa 100 animali, tra cui cavalli e asini. Anche i costumi sono stati curati nei minimi dettagli, con ben 3.500 metri di tessuti ricamati utilizzati per le donne del cast e 100 parrucche create appositamente. Tinny Andreatta, vicepresidente di Netflix per i contenuti italiani, ha descritto questo lavoro come un’importante espressione di ambizione artistica per il progetto.
Un viaggio nella Sicilia del 1860
Diretta da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti, la serie si propone di esplorare temi complessi come il potere, l’amore e il cambiamento sociale nella Sicilia dei moti del 1860. Kim Rossi Stuart, che interpreta Don Fabrizio Corbera, il Principe di Salina, ha condiviso la propria esperienza nel rientrare nei panni di un personaggio così complesso, descrivendolo come un uomo forte, nonostante riconoscesse la propria fragilità. La storia di Don Fabrizio diventa così un mezzo per esplorare dinamiche familiari ed emotive, specialmente durante le scene chiave, come quelle ambientate in location significative, come il Grand Hotel Plaza a Roma, dove sono stati girati alcuni balli.
I personaggi che animano la trama
Nel ruolo di Concetta, la figlia del Principe, Benedetta Porcaroli cerca di dare profondità a un personaggio che nel romanzo non ha ampi margini di sviluppo. L’attrice ha riflettuto a lungo sull’immaginario di una giovane donna immersa in un contesto rivoluzionario e ha lavorato per delineare un dialogo significativo con il padre. Deva Cassel, nel suo ruolo di Angelica, si confronta con un passato umile, cercando di inserirsi in un ambiente nobiliare. Il suo personaggio vive una continua lotta interna per affermarsi in una società che rappresenta un ostacolo, il che rende la sua interpretazione particolarmente stratificata. Saul Nanni, che interpreta Tancredi, ha raccontato come il suo personaggio desideri afferrarsi alle opportunità della vita, cercando di trovare la propria strada nel mondo.
La visione internazionale e l’italianità
Durante la presentazione, è emersa la questione sul perché una storia così radicata nella cultura italiana fosse scritta da sceneggiatori inglesi. Andreatta ha risposto con entusiasmo, spiegando come la visione della storia da parte dei creatori, insieme al lavoro attoriale, abbia fornito una vera immersione nell’italianità. La serie appare così come un mix di influenze, capace di attrarre un pubblico internazionale pur mantenendo le sue radici culturali profondamente italiane.
Con un cast di talentuosi attori e una produzione imponente, la miniserie ‘Il gattopardo’ promette di affascinare gli spettatori, offrendo un’interpretazione fresca e vigorosa di una delle opere letterarie più celebri d’Italia.