Novità per le famiglie: arriva il bonus da 1400 euro. Chi può richiederlo e da quando
Ci sono novità in materia di bonus. Quello previsto per il 2025 aiuterà molte famiglie che hanno requisiti specifici
In questi ultimi anni i governi hanno messo a disposizione dei propri cittadini una serie di bonus per aiutare chi è più in difficoltà. Ci sono situazioni particolari all’interno di molte famiglie che richiedono un’ attenzione maggiore, soprattutto in un contesto, qual è quello italiano, in cui la popolazione è costituita per la maggior parte di anziani.
L’Italia infatti versa in questa condizione da tempo e ciò non può passare inosservato per chi è in Parlamento. Per gli anziani è sempre più difficile trovare accudimento all’interno della propria famiglia, perchè quest’ultima si è rimpicciolita di molto rispetto al passato, riducendosi solo a pochi componenti.
Gli anziani richiedono più cure mediche rispetto alle persone più giovani. L’invecchiamento della popolazione implica un aumento della spesa sanitaria, sia per trattamenti a lungo termine, che per malattie croniche e per l’assistenza domiciliare o in strutture specializzate. Gli Stati devono quindi rafforzare le infrastrutture sanitarie e i servizi sociali per far fronte a questa crescente domanda.
Chi può beneficiare del bonus: requisiti e modalità di richiesta
Nel 2025, l’Italia potrebbe introdurre una misura significativa a sostegno degli anziani non autosufficienti: il “bonus anziani invalidi” da 1.400 euro al mese. Questo provvedimento, previsto dal Decreto Legislativo n. 29/2024 (articoli 34-36), è pensato per supportare economicamente le famiglie che assistono persone anziane in condizioni di grave fragilità. La misura, in fase sperimentale, sarà attiva dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, ma potrebbe diventare permanente se ritenuta efficace.
Il bonus combina l’indennità di accompagnamento con un contributo aggiuntivo, con l’obiettivo di fornire un supporto più sostanzioso a chi si trova in una situazione di grave necessità assistenziale. L’importo complessivo del bonus che arriva per l’appunto fino a 1.400 euro mensili, rappresenta una novità importante nell’ambito delle politiche sociali.
Nello specifico il “bonus anziani invalidi” si compone di due parti:
1. Quota fissa: pari all’indennità di accompagnamento, circa 450 euro mensili. Chi sceglie di aderire al nuovo bonus rinuncerà all’indennità tradizionale.
2. Quota integrativa: un contributo aggiuntivo di 850 euro, finalizzato a coprire le spese per l’assistenza domiciliare, facilitando l’assunzione di personale o l’acquisto di servizi qualificati.
Questo aiuto economico è rivolto esclusivamente agli anziani che versano in condizioni di non autosufficienza definita “gravissima” e che hanno superato gli 80 anni. Per accedere a questo sostegno, i richiedenti devono rispettare alcuni requisiti specifici:
– Avere un’età superiore agli 80 anni.
– Essere certificati come non autosufficienti in modo gravissimo.
– Disporre di un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore ai 6.000 euro.
– Essere titolari dell’indennità di accompagnamento o avere i requisiti per riceverla.
La gestione delle domande sarà affidata all’INPS, che avrà anche il compito di valutare il livello di necessità assistenziale dei richiedenti. Le domande potranno essere presentate online o tramite i patronati, ma un decreto successivo chiarirà i dettagli sulle modalità operative.