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Quali sono i supermercati più convenienti: si risparmia fino a 200 euro

Un’attenta ricerca ha rivelato dove conviene di più fare la spesa: i nomi dei supermercati emersi dal risultato

Secondo l’ultima indagine di Altroconsumo, la scelta del supermercato può fare una grande differenza per i bilanci familiari italiani. I dati raccolti tra marzo e aprile 2024 da questa autorevole associazione di consumatori, che ha analizzato 1,4 milioni di prezzi in 1.140 punti vendita distribuiti in 65 città, rivelano che è possibile risparmiare fino a 3.400 euro all’anno scegliendo con attenzione dove fare la spesa. In particolare, il risparmio massimo riguarda una famiglia tipo composta da quattro persone.

Supermercati convenienti
Quali sono i supermercati più convenienti? – www.blogamico.it

Fare la spessa oggigiorno per molte famiglie è diventata un’impresa difficile da sostenere. L’inflazione, pur rimanendo un fattore importante, è passata da un incremento del 12,6% nel 2023 a un aumento medio dell’1,2% nel 2024. Nei supermercati l’aumento è stato dell’1,7%, negli ipermercati dell’1,6%, mentre i discount hanno registrato un aumento minimo dello 0,25%, con alcune catene che hanno persino ridotto i loro prezzi.

Anche la crisi climatica ci mette del suo. Dallo zucchero al caffè, dalla birra al riso, il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova la produzione globale di alimenti e bevande, innescando un fenomeno chiamato “climateflation”. Questo termine descrive l’aumento dei prezzi causato direttamente dagli impatti climatici sulle coltivazioni e sui processi produttivi.

Dove conviene di più fare la spesa? Altroconsumo rivela i nomi dei supermercati

Per quanto riguarda i supermercati tradizionali, Famila Superstore, Bennet e Carrefour si confermano le catene più convenienti per l’acquisto di prodotti di marca, mentre sul fronte dei discount spiccano Lidl e In’s per i loro prezzi particolarmente competitivi. Il 2024 ha visto una crescita più moderata dei prezzi rispetto all’impennata registrata l’anno precedente.

Spesa risparmio
In alcune città il risparmio sulla spesa è più alto – www.blogamico.it

Le differenze nei costi della spesa emergono anche a livello regionale. Il Trentino-Alto Adige risulta essere l’area più conveniente, con una spesa media annuale per famiglia che oscilla tra i 6.600 e i 6.900 euro, mentre la Valle d’Aosta è la regione più cara, con una spesa che può raggiungere i 7.700 euro. Questo divario si riflette anche sull’incidenza della spesa alimentare rispetto al reddito: nelle regioni settentrionali, dove i redditi familiari sono mediamente più alti, la spesa pesa tra il 12 e il 14% del reddito, mentre nel Sud, dove i redditi sono inferiori, tale incidenza può arrivare fino al 17%.

A livello di singole città, Cremona offre il maggior potenziale di risparmio, con una differenza che può arrivare fino a 2.000 euro annui tra il supermercato più economico e quello più caro. In fondo alla classifica troviamo città come Reggio Calabria e Catanzaro, dove il risparmio massimo si attesta sotto i 100 euro annui.

Altroconsumo consiglia quindi ai consumatori di orientarsi verso i discount o di scegliere prodotti a marchio commerciale delle catene più economiche, come strategie efficaci per tagliare i costi senza compromettere la qualità.

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