Il Festival di Sanremo 2025 volge al termine con grande attesa per il vincitore della 75esima edizione. Carlo Conti, conduttore noto per la sua ironia e professionalità, ha rilasciato un’intervista ad Adnkronos a poche ore dalla finale, rivelando retroscena e considerazioni sui momenti salienti del festival. Con 29 artisti in gara e una scaletta ben pianificata, Conti si prepara a chiudere la manifestazione in grande stile, mantenendo la promessa di un evento di qualità.
Carlo Conti ha sottolineato il desiderio di alzare il livello del festival, un obiettivo che sembrava ambizioso ma che, a suo avviso, è stato raggiunto con successo. “Insomma, quella asticella della quale parlavo con Jovanotti nella prima serata, si è alzata: era quasi impossibile alzarla e ce l’abbiamo fatta”, ha dichiarato. Questo dimostra un certo ottimismo da parte del conduttore che, per tutta la durata del festival, ha lavorato con passione per garantire un’ottima esperienza al pubblico.
Le sue parole rivelano non solo determinazione, ma anche una profonda consapevolezza delle aspettative del pubblico e dei professionisti coinvolti. Conti ha riferito che il lavoro di squadra con autori esperti è stato fondamentale per il successo della scaletta serrata, escludendo ogni possibilità di puntare al Guinness dei primati. “Basta avere degli autori forti come ho io, con i quali ci si capisce al volo”, ha aggiunto con un sorriso.
Durante l’intervista, Conti ha condiviso i suoi ricordi più significativi del festival, accennando anche a qualche piccolo incidente che non ha compromesso l’atmosfera complessiva dell’evento. “Il momento flop non c’è stato. C’è stato l’errore tecnico di aver dovuto rifare ‘Creuza de ma‘ ieri per una volta e mezzo in più”, ha spiegato. La gestione degli imprevisti è parte integrante di un evento così grande e, secondo il conduttore, è bene non prendersi troppo sul serio in queste situazioni.
La serata delle cover, in particolare, ha richiesto un grande lavoro da parte dei tecnici e dell’orchestra, che hanno dedicato ore a provare con gli artisti. Conti ha messo in risalto la dedizione e l’impegno di tutti, sottolineando che le piccole imperfezioni possono capitare in un contesto tanto dinamico. Per lui, i veri momenti top del festival rimangono i messaggi di grande valore, come quello del Santo Padre, e il ricordo vivace di Fabrizio Frizzi.
Con la finale in arrivo e l’emozione palpabile nell’aria, Conti guarda già al futuro. Si evince chiaramente come l’esperienza accumulata durante gli anni abbia fornito al conduttore un grande bagaglio di competenze e intuizioni, permettendogli di affrontare la competizione con sicurezza. Il suo approccio misurato e la capacità di affrontare imprevisti non solo riflettono la sua professionalità, ma anche l’amore per la musica e la cultura che Sanremo rappresenta.
Mancano poche ore alla dichiarazione del vincitore, un momento atteso da tutti gli italiani e non solo. Con un parterre di ospiti eccezionali e la promessa di uno spettacolo straordinario, le aspettative sono alte. Carlo Conti, con la sua esperienza e il suo talento, si appresta a chiudere una delle edizioni più seguite di sempre, confermando il suo ruolo di protagonista in uno dei festival musicali più amati del paese.