Il Festival di Sanremo si avvicina e con esso cresce l’attenzione per la sicurezza dell’evento musicale più atteso dell’anno. Andrea Lo Iacono, nuovo Questore di Imperia, è alla sua prima esperienza con la kermesse. Il suo obiettivo è garantire che tutto si svolga senza intoppi, sfruttando un collaudato dispositivo di ordine pubblico, inaugurato martedì.
Sono previsti ben 370 agenti delle forze dell’ordine, pronti a garantire la sicurezza durante tutto il Festival. Tra loro ci saranno uomini e donne della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Polizia Locale, tutti impegnati nel monitorare l’area rossa, il teatro Ariston e le principali vie limitrofe. Dalla vigilia dell’evento, lunedì sera, le forze di sicurezza effettueranno controlli non solo presso il teatro, ma anche alle stazioni ferroviarie, nei caselli autostradali e lungo la famosa via Aurelia, che attraversa Sanremo. In aggiunta, il lungomare e le acque circostanti verranno monitorati da una nave della Costa Crociere.
Lo Iacono sottolinea che nonostante sia il suo primo Festival, è fiducioso nell’efficacia del piano di sicurezza già rodato. I controlli sono stati pianificati in dettaglio per affrontare le sfide specifiche che questo evento comporta. La presenza di diverse forze dell’ordine in sinergia mira a prevenire potenziali disordini e garantire che la manifestazione possa svolgersi in un clima di serenità.
Tradizionalmente, il Festival di Sanremo si trova a fronteggiare diverse manifestazioni di protesta che possono influenzare la sicurezza dell’evento. Situazioni come quelle legate ai “no vax” o agricoltori che manifestano con i trattori sono comuni. Tuttavia, il Questore Lo Iacono ha riferito di non aver ricevuto al momento notifiche riguardo manifestazioni per questa edizione. Ciò non significa che l’attenzione sarà inferiore; anzi, il dispositivo di sicurezza è progettato per affrontare anche eventualità inattese.
In particolare, il Questore ha evidenziato che l’area rossa, che include punti nevralgici come piazza Colombo, teatro Ariston, via Matteotti, via Mameli e piazza Borea D’Olmo, sarà accessibile solo tramite dieci varchi sorvegliati. Qui, le forze dell’ordine e steward Rai effettueranno controlli con metal detector e ispezioni di borse e valigie. L’impegno delle forze di polizia include anche unità di pronto intervento per riparare rapidamente qualsiasi potenziale situazione di pericolo.
Con il Festival che si svolge in una località costiera, la sicurezza in mare è un’altra priorità del piano orchestrato dal Questore. La Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto si vedranno impegnate in operazioni di controllo del lungomare e delle acque, per garantire un monitoraggio costante. Le unità navali presenti disporranno di risorse necessarie per interagire in caso di emergenza, e collaboreranno attivamente con gli altri reparti sul campo.
In sintesi, il 2025 si preannuncia come un Festival organizzato con la massima attenzione alle esigenze di sicurezza, riflettendo la professionalità e la preparazione delle forze dell’ordine coinvolte. La sinergia tra i vari corpi di polizia sarà cruciale per garantire che l’evento possa essere un successo per artisti e pubblico.