Sanremo 2025, il piano di sicurezza del Questore Andrea Lo Iacono in vista del Festival della canzone italiana

Il Festival di Sanremo si avvicina e con esso cresce l’attenzione per la sicurezza dell’evento musicale più atteso dell’anno. Andrea Lo Iacono, nuovo Questore di Imperia, è alla sua prima esperienza con la kermesse. Il suo obiettivo è garantire che tutto si svolga senza intoppi, sfruttando un collaudato dispositivo di ordine pubblico, inaugurato martedì.

L’operazione sicurezza: i numeri e la strategia

Sono previsti ben 370 agenti delle forze dell’ordine, pronti a garantire la sicurezza durante tutto il Festival. Tra loro ci saranno uomini e donne della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Polizia Locale, tutti impegnati nel monitorare l’area rossa, il teatro Ariston e le principali vie limitrofe. Dalla vigilia dell’evento, lunedì sera, le forze di sicurezza effettueranno controlli non solo presso il teatro, ma anche alle stazioni ferroviarie, nei caselli autostradali e lungo la famosa via Aurelia, che attraversa Sanremo. In aggiunta, il lungomare e le acque circostanti verranno monitorati da una nave della Costa Crociere.

Lo Iacono sottolinea che nonostante sia il suo primo Festival, è fiducioso nell’efficacia del piano di sicurezza già rodato. I controlli sono stati pianificati in dettaglio per affrontare le sfide specifiche che questo evento comporta. La presenza di diverse forze dell’ordine in sinergia mira a prevenire potenziali disordini e garantire che la manifestazione possa svolgersi in un clima di serenità.

Gestione delle manifestazioni e controlli preventivi

Tradizionalmente, il Festival di Sanremo si trova a fronteggiare diverse manifestazioni di protesta che possono influenzare la sicurezza dell’evento. Situazioni come quelle legate ai “no vax” o agricoltori che manifestano con i trattori sono comuni. Tuttavia, il Questore Lo Iacono ha riferito di non aver ricevuto al momento notifiche riguardo manifestazioni per questa edizione. Ciò non significa che l’attenzione sarà inferiore; anzi, il dispositivo di sicurezza è progettato per affrontare anche eventualità inattese.

In particolare, il Questore ha evidenziato che l’area rossa, che include punti nevralgici come piazza Colombo, teatro Ariston, via Matteotti, via Mameli e piazza Borea D’Olmo, sarà accessibile solo tramite dieci varchi sorvegliati. Qui, le forze dell’ordine e steward Rai effettueranno controlli con metal detector e ispezioni di borse e valigie. L’impegno delle forze di polizia include anche unità di pronto intervento per riparare rapidamente qualsiasi potenziale situazione di pericolo.

Sicurezza in mare e monitoraggio delle acque

Con il Festival che si svolge in una località costiera, la sicurezza in mare è un’altra priorità del piano orchestrato dal Questore. La Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto si vedranno impegnate in operazioni di controllo del lungomare e delle acque, per garantire un monitoraggio costante. Le unità navali presenti disporranno di risorse necessarie per interagire in caso di emergenza, e collaboreranno attivamente con gli altri reparti sul campo.

In sintesi, il 2025 si preannuncia come un Festival organizzato con la massima attenzione alle esigenze di sicurezza, riflettendo la professionalità e la preparazione delle forze dell’ordine coinvolte. La sinergia tra i vari corpi di polizia sarà cruciale per garantire che l’evento possa essere un successo per artisti e pubblico.

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Patrizio Sorrentino