Il Festival di Sanremo del 2025, condotto da Carlo Conti, ha dato il via a tre serate ricche di musica e sentimenti. Con ben ventinove artisti in gara, la prima serata ha offerto un mix di performance, tributi e momenti di intenso significato. La presenza di Gerry Scotti e Antonella Clerici ha reso il palcoscenico dell’Ariston ancora più coinvolgente, mentre il ricordo del compositore Ezio Bosso ha aggiunto profondità all’evento.
In un’atmosfera densa di emozione, il festival è partito con un omaggio a Ezio Bosso, figura chiave della musica italiana scomparsa nel 2020. Sul palco, mentre l’orchestra eseguiva “Following a bird”, Carlo Conti ha richiamato alla mente le parole dell’artista: “La musica come la vita si può fare solo in un modo: insieme”. Questo messaggio è diventato il tema centrale dell’edizione di quest’anno, esprimendo l’idea di unità che permea la manifestazione.
Dopo aver aperto ufficialmente le danze, Conti ha invitato i ventinove Big a esibirsi, con votazione esclusiva riservata alla giuria della Sala Stampa. Il palcoscenico ha brillato di luci e colori, creando un’atmosfera vibrante che ha catturato l’attenzione del pubblico a casa e in sala.
Proprio mentre la serata iniziava, è avvenuto un imprevisto: l’audio ha smesso di funzionare per alcuni secondi, lasciando i telespettatori in silenzio e scatenando un’ondata di commenti sui social media. Questo piccolo contrattempo ha creato un momento di suspense, ma di certo non ha scoraggiato lo spirito della manifestazione. Carlo Conti, con la sua consueta professionalità, ha ripreso il controllo della situazione, continuando a presentare i vari artisti in gara.
Tra i co-conduttori, Gerry Scotti ha condiviso un momento di grande emozione. Con un abito elegante e un tono sincero, ha ringraziato Conti e il team di Sanremo per l’accoglienza, sottolineando come il festival rappresenti un simbolo di semplicità e gioia. La sua presentazione del concorrente Rkomi ha portato una nota di leggerezza, ritualizzando la serata con battute sul look del cantante.
Ma non è stato solo il sorriso a dominare la scena; anzi, il tributo a Fabrizio Frizzi ha commosso i presenti. Durante l’esibizione di “Un amico in me”, l’atmosfera si è fatta palpabile, con tutti i conduttori visibilmente toccati dall’emozione. Clerici ha versato lacrime sincere, mentre Conti e Scotti si sono uniti nel ricordo di un amico e collega speciale.
L’esibizione di Simone Cristicchi ha segnato un momento indimenticabile con la sua canzone “Quando sarai piccola”. Al termine della performance, il pubblico non ha potuto fare a meno di alzarsi in piedi, tributando all’artista la prima standing ovation della serata. Cristicchi, visibilmente emozionato, ha saputo toccare le corde del cuore degli spettatori, rendendo il suo intervento uno dei più apprezzati.
Un momento di grande risonanza è stato segnato dall’invio di un videomessaggio da parte di Papa Francesco, che ha reso la serata davvero storica. Il pontefice ha risposto all’invito di Carlo Conti, esprimendo il potere della musica come linguaggio di pace. Durante la serata, Noa e Mira Awad hanno eseguito “Imagine” di John Lennon in una versione multilingue, accogliendo l’applauso e la seconda standing ovation della serata.
Le parole del Papa hanno avuto un forte impatto emotivo: “La musica è bellezza, è strumento di pace”. Francesco ha sottolineato come il Festival possa fungere da piattaforma per promuovere valori di unità e giustizia, e ha invitato tutti a godere della buona musica, sottolineando il suo potere unificante.
La serata ha visto anche la travolgente esibizione di Jovanotti, che ha scaldato l’atmosfera con la sua presenza carismatica. Sul palco, insieme alla Rockin’1000, ha presentato alcuni dei suoi brani più famosi, incitando il pubblico in un crescendo di energia. Nonostante un piccolo inciampo, ha mantenuto alta l’attenzione, regalando momenti di grande festa e celebrazione.
Infine, Gianmarco Tamberi ha sorpreso tutti con un annuncio sportivo dal palco: “Ci vediamo a Los Angeles 2028”. L’atleta ha condiviso le difficoltà affrontate e la sua determinazione a continuare la carriera, sollecitando un messaggio di speranza e coraggio, e incitando tutti a lottare per i propri sogni.
La serata di apertura di Sanremo 2025 si è rivelata un evento memorabile, ricco di emozioni e sorprese che hanno già segnato il passo della manifestazione. Con la musica che fa da protagonista, il festival promette di guidarci verso una celebrazione della cultura e della vita.