Pippo Baudo, figura leggendaria della televisione italiana, esprime la sua gratitudine per il riconoscimento ricevuto dal direttore artistico di Sanremo 2025, Carlo Conti. In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, il conduttore storico del festival ha commentato con soddisfazione le parole di Conti, che ha ribadito quanto Baudo abbia influenzato il modo di condurre il Festival della Canzone Italiana.
Durante una conferenza stampa dedicata a Sanremo 2025, Carlo Conti ha condiviso con i giornalisti la sua ammirazione per Pippo Baudo, sottolineando come il maestro abbia segnato un’epoca. “Baudo ci ha insegnato a fare il festival”, ha affermato, evidenziando la sua continua ispirazione derivante dall’approccio del celebre conduttore.
Baudo vanta il record di conduzioni al festival, avendo guidato l’evento per ben tredici edizioni. Il suo stile unico, con i suoi alti e bassi, ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano. Conti ha descritto il festival attraverso il prisma dell’estetica baudiana, riconoscendogli la capacità di mescolare tradizione e innovazione, polemiche e celebrazioni. “Il festival è baudiano – ha aggiunto Conti – perché incarna contraddizioni e giurie, elementi che lo rendono un rito collettivo meraviglioso.”
Carlo Conti ha delineato una visione ambiziosa per l’edizione 2025. Secondo il direttore artistico, Sanremo non è solo una competizione musicale, ma un appuntamento annuale che riunisce persone diverse in un evento che diventa un vero e proprio rituale collettivo. Combinando elementi tradizionali con musiche moderne, come la chitarra elettrica o l’organo, Conti intende rendere il festival un’esperienza che possa affascinare tanto i puristi quanto i neofiti.
Conti ha parlato dei preparativi in corso per l’edizione 2025, sottolineando quanto sia cruciale mantenere la magia del festival, mentre si accolgono nuove idee e suggestioni. La sfida è grande, ma il direttore rimane fiducioso, puntando a creare un evento che possa emozionare e intrattenere al tempo stesso. “Spero che quest’anno il festival possa riflettere il vero spirito baudiano, creando momenti indimenticabili per tutti”, ha concluso.
Pippo Baudo non è solo un conduttore, ma un’icona della cultura italiana. La sua carriera, che abbraccia diverse generazioni, ha influenzato il modo in cui gli italiani vivono la musica e la televisione. Il suo approccio unico al festival, un mix di serietà e leggerezza, ha reso ogni sua edizione memorabile.
Anche se oggi i tempi sono cambiati, l’eredità di Baudo è ancora presente. Le sue edizioni di Sanremo sono ricordate per le emozioni e le storie che hanno saputo raccontare, trasformando il festival in un momento di unione per il pubblico.
Con l’approccio di Carlo Conti, il 2025 promette di essere un altro passo in avanti per il festival, mantenendo viva la tradizione e celebrando l’evoluzione della musica italiana, anche alla luce dell’indispensabile eredità di Pippo Baudo.