Se vuoi essere felice devi conoscere la storia di questi pastori: ti cambierà la vita in un istante
La storia di questa famiglia di pastori è molto interessante e ti cambierà la vita in pochissimo tempo: ecco i dettagli
La vita di Andrea Galbusera, 36 anni, residente a Colle Brianza, ruota attorno a una tradizione antica, quella della pastorizia. Ultimo esponente di una famiglia che ha dedicato generazioni alla cura delle pecore, Andrea non solo prosegue l’attività di suo padre e del nonno, ma sogna anche un futuro per suo figlio, che desidera seguire le sue orme. Questo articolo esplora la passione e le sfide quotidiane di chi vive immerso nella natura, tra transumanze e impegni familiari, raccontando come l’amore per la propria terra si trasmette di generazione in generazione.
Andrea Galbusera non ha mai avuto dubbi sul suo futuro: già da piccolo il sogno di lavorare con gli animali lo guidava. Ricorda che, nonostante i consigli di sua madre, che desiderava per lui un percorso più “tradizionale”, ha sempre cercato di bilanciare il desiderio di stare con le pecore e l’educazione scolastica. Così, ha intrapreso un percorso scolastico serale, diplomandosi da geometra e allo stesso tempo accudendo il gregge di famiglia. Le sue parole rivelano un legame indissolubile con la professione che ha scelto: “mi è sempre piaciuto, è una vita che non cambierei per niente al mondo.” La sua decisione è stata chiara, ed oggi comprende quanto l’assenza di orari fissi possa incidere sulla vita familiare, ma trova comunque la forza nei sorrisi dei bambini e nel connubio con la natura. Nonostante le difficoltà, il legame tra padre e figlio è solido, e questo legame è forgiato anche grazie alla transumanza, una pratica secolare che coinvolge spostare gli animali dai pascoli di montagna a quelli della pianura.
Una responsabilità familiare: il gregge
Gestire un gregge di tremila pecore non è un compito da poco. Insieme a suo padre, Andrea si occupa della cura e dell’allevamento degli animali, principalmente per la produzione di carne. Riferendosi agli animalisti e alle critiche che spesso ricevono, sottolinea la necessità di dialogare e spiegare la realtà: “le persone sono più intelligenti di quanto credano alcuni.” Andrea chiarisce che il loro modo di allevare gli animali è improntato al benessere e alla trasparenza — non si tratta affatto di macellare agnellini, ma piuttosto di avere un approccio responsabile alla carne. Ogni operaio di un campo come il suo opera in un modo ecosostenibile. Per questo motivo, è fondamentale non perdere di vista il benessere animale e la relazione di fiducia che si crea tra lui e le pecore. La vita in alpeggio e la transumanza forniscono esperienze che non sono solo lavorative, ma anche formative, per un modo di essere che viene trasmesso di generazione in generazione con amore e determinazione.
Un futuro incerto per la lana
Un altro aspetto della vita di Andrea è la tosatura delle pecore, una pratica che si è trasformata nel tempo. La lana, da materiale prezioso e utile, è diventata ora un costo da sostenere; anzi, è considerata un rifiuto speciale. Andrea spiega che il suo allevamento produce circa un chilo di lana per pecora all’anno, ma purtroppo non c’è più una domanda per questo prodotto. La tosatura serve soprattutto per il benessere degli animali, aiutandoli a sentirsi più leggeri, ma il suo costo resta a carico dell’allevatore. “Sarebbe bello se potessimo almeno coprire le spese,” commenta. Un tuffo nel passato riporta alla memoria i tempi in cui la lana era utilizzata per materassi e vestiti e ora, invece, finisce nel dimenticatoio. Andrea sogna che si possa rivalutare la lana, rendendo questo materiale nuovamente utile, magari come un isolante ecologico, migliorando così non solo la situazione economica ma anche il rapporto con il nostro ambiente.
Nel panorama della vita rurale, la storia di Andrea Galbusera rappresenta una delle tante vite dedicate a una professione che, nonostante le sfide, continua a far parte del nostro patrimonio culturale. Le sue esperienze parlano di dedizione e passione, di un amore per la terra e gli animali che non conosce confini.