Trovare oggetti smarriti con un clic, la rivoluzione degli smartphone: ecco quando accadrà
Sarà una vera e propria rivoluzione questa per gli smartphone: potremmo presto trovare gli oggetti persi con un solo clic.
Il Bluetooth 6.0 è finalmente realtà e promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi wireless.
Questa nuova versione, annunciata recentemente dal Bluetooth Special Interest Group (SIG), introduce innovative soluzioni per ritrovare oggetti smarriti con una precisione mai vista prima. Le migliorie riguardano non solo il tracciamento degli oggetti, ma anche la sicurezza, l’efficienza energetica e la comunicazione tra dispositivi.
Trovare gli oggetti persi con lo smartphone
Uno dei principali avanzamenti del Bluetooth 6.0 è la tecnologia Channel Sounding. Questa funzione innovativa permette di rintracciare oggetti e dispositivi con una precisione al centimetro, utilizzando onde radio simili a un sonar. Si avvale di due metodi: il Phase-Based Ranging (PBR) e il Round-Trip Timing (RTT). Il PBR misura le differenze di fase tra i segnali inviati e ricevuti, garantendo grande precisione su brevi distanze, mentre il RTT calcola il tempo impiegato da un segnale radio per viaggiare tra due dispositivi, ideale per misurazioni a lungo raggio. L’uso combinato di questi metodi rende il Bluetooth 6.0 estremamente versatile, capace di coprire distanze fino a 150 metri senza perdere precisione.
Una caratteristica sorprendente del Bluetooth 6.0 è che continua a operare sulla banda ISM a 2,4 GHz, migliorando l’efficienza della suddivisione dei canali radio. La funzionalità Channel Sounding elimina molte delle ambiguità di misurazione presenti nei sistemi basati sul Received Signal Strength Indicator (RSSI). Invece di basarsi solo sulla forza del segnale ricevuto, il Channel Sounding si sincronizza con il dispositivo cercato, captando segnali specifici per misurazioni più accurate.
Oltre alla precisione nel tracciamento, il Bluetooth 6.0 offre un notevole avanzamento in termini di sicurezza. Con informazioni di tracciamento più precise, si possono evitare attacchi come il man-in-the-middle, dove un malintenzionato intercetta le comunicazioni tra un dispositivo e una serratura. Grazie a questa precisione, un dispositivo può essere sbloccato solo quando la chiave digitale si trova entro un intervallo specifico, aumentando la sicurezza di automatismi come lo sblocco dell’auto o l’apertura di porte di stanze d’albergo.
Tra le altre novità del Bluetooth 6.0 troviamo il Decision-Based Advertising Filtering, che ottimizza la connessione tra dispositivi riducendo i tempi di ricerca e velocizzando le operazioni complessive. Il Monitoring Advertisers riduce lo spreco di risorse e di pacchetti dati, rendendo la comunicazione tra dispositivi più snella ed energeticamente efficiente, particolarmente utile per dispositivi indossabili e per l’Internet of Things (IoT).
Un’altra innovazione è l’ISOAL Enhancement, che migliora la latenza e l’affidabilità, aspetti cruciali per dispositivi che richiedono una sincronizzazione precisa, come auricolari wireless e strumenti per la realtà aumentata. Infine, il LL Extended Feature Set permette a due dispositivi Bluetooth 6.0 di scambiarsi informazioni sulle funzionalità supportate, determinando quali di queste possono essere utilizzate durante l’abbinamento.
Nonostante il Bluetooth SIG non abbia ancora fornito una data precisa per l’implementazione del Bluetooth 6.0 sui dispositivi hardware, è probabile che i primi dispositivi compatibili verranno lanciati sul mercato già nel 2025. Quando ciò accadrà, smartphone, tablet, auricolari wireless, laptop e altri dispositivi tech non solo miglioreranno in termini di accuratezza e affidabilità, ma offriranno anche una nuova esperienza utente grazie a connessioni più sicure ed efficienti. Con questi significativi miglioramenti, il Bluetooth 6.0 si prepara a diventare un pilastro fondamentale della tecnologia wireless del futuro.