
In seguito alla recente partita di campionato, il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha espresso il suo disappunto per la sconfitta contro la Roma, avvenuta a causa di un rigore segnato da Paulo Dybala. Le sue dichiarazioni hanno messo in evidenza l’insoddisfazione per alcune decisioni arbitrali e per il modo in cui vengono gestiti gli episodi contestati.
Il tecnico del Venezia commenta le scorciatoie del calcio moderno
Eusebio Di Francesco non ha nascosto il suo malcontento riguardo al modo in cui vengono inflitti i calci di rigore nel calcio odierno. Durante un’intervista rilasciata a Dazn, il tecnico ha affermato di ritenere che molti dei rigori assegnati in questo periodo siano eccessivi e poco giustificati: “Sono quei rigorini che si danno adesso,” ha dichiarato. Di Francesco ha poi aggiunto di avere avuto un colloquio con l’arbitro Zufferli per esprimere il suo disaccordo su tali decisioni.
Il tecnico del Venezia ha messo in discussione la legittimità di alcuni fischi durante le partite, sottolineando come il gioco stia mutando in una direzione in cui il contatto fisico viene sanzionato con troppa facilità. Questa evoluzione delle regole potrebbe, a parere del mister, ostacolare lo sviluppo del gioco stesso.
Un’analisi profonda delle dinamiche di gioco
Nel prosieguo della sua analisi post partita, Di Francesco ha evidenziato un episodio chiave. Ha spiegato che il fallo commesso nel momento cruciale della partita è il risultato di una serie di interazioni tra difensore e attaccante: “Il difensore cerca di fare fallo, l’attaccante cerca di spostarla, poi tutti vanno per terra ed è fallo contro”. Secondo il tecnico, situazioni simili sono sempre più frequenti, e questo potrebbe generare frustrazione sia tra i giocatori sia tra i tifosi.
Di Francesco ha espresso anche il suo rifiuto nei confronti di questo tipo di gestione nel calcio moderno, definendola “odiosa”. Secondo il suo parere, stiamo assistendo a un regresso del gioco, che si allontana dai principi e dall’essenza del calcio a cui siamo abituati.
La necessità di migliorare nelle fasi cruciali del gioco
La sconfitta contro la Roma ha evidenziato non solo l’impatto delle decisioni arbitrali, ma anche le lacune della propria squadra. Di Francesco ha fatto notare che la Roma ha avuto la meglio nei dettagli decisivi della partita, in cui il Venezia non è riuscito a brillare. Per il mister, è fondamentale migliorare nelle fasi finali dell’azione: “Dobbiamo crescere negli ultimi 20-25 metri,” ha osservato.
Queste parole evidenziano la consapevolezza del tecnico riguardo alle aree in cui la sua squadra deve progredire. La capacità di capitalizzare le occasioni create potrebbe fare la differenza nei risultati futuri. La sfida è quella di adattare il gioco ai momenti decisivi, e il Venezia dovrà lavorare per affinare questi aspetti cruciali per competere efficacemente nel campionato.
La strada è lunga, ma Di Francesco è determinato a portare il Venezia a livelli più alti tramite un processo di crescita e miglioramento continuo.